Pasqua
Nella religione ebraica, la solennità con cui si commemora la liberazione del popolo di Israele dalla schiavitù dell’Egitto (Esodo, 12), celebrata con il sacrificio nel Tempio dell’agnello pasquale, la consumazione del pane azzimo e l’offerta delle primizie agricole. Nella religione cristiana, la P. celebra la resurrezione di Gesù Cristo dopo la morte in croce. La P. cristiana è preceduta dalla settimana santa, in cui si commemorano i fatti riguardanti la passione, la morte in croce e la sepoltura di Gesù. A partire dal Concilio di Nicea (325) nella cristianità si decise di non mantenere la data della festa ebraica, ma di far cadere la P. nella domenica che segue il plenilunio successivo all’equinozio di primavera (21 marzo). Per calcolare esattamente la data della P., al di là dell’osservazione della luna, Dionigi il Piccolo elaborò un sistema matematico intorno al 532, valido per il calendario giuliano e che rimase in auge fino alla promulgazione del calendario gregoriano.