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ANFOSSI, Pasquale

di Andrea Della Corte - Enciclopedia Italiana (1929)
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ANFOSSI, Pasquale

Andrea Della Corte

Nato a Taggia, presso Imperia, il 25 aprile 1727, morto a Roma nel febbraio 1797. Forse allievo del conservatorio di Santa Maria di Loreto, dalla classe di violino passò in quella di contrappunto e composizione. Nel '58 scrisse la sua prima opera per Napoli, La donna fedele. Seguirono Il finto medico nel '64, La Fiammetta generosa, in collaborazione con Piccinni, nel'66, I matrimoni per dispetto nel '67, tutte per Napoli. Caio Mario fu rappresentato a Venezia nel '69. Piccinni raccomandò l'A. a Roma ed egli poté scrivere per il teatro delle Dame I visionari; quest'opera cadde. La fortuna dell'A. si rialzò con L'Incognita perseguitata, del '73, e con La finta giardiniera del '74, mentre altre opere apparivano su altri teatri. Il Florimo allude a un'artificiosa gloria che i rivali di Piccinni avrebbero tributata all'Anfossi, indebitamente esaltando due sue opere di mediocre valore, e biasima l'ingratitudine dell'A. verso il maestro. Fu breve gloria. L'Olimpiade del '76 cadde miseramente. L'Anfossi abbandonò Roma e si recò a Parigi. Furono colà riprese e rappresentate alcune sue opere giovanili, le quali male adattandosi al metodo di canto francese non ebbero successo. Partiva poi da Parigi per Londra, chiamatovi a dirigere la musica di quel teatro italiano. A questo periodo appartengono I vecchi burlati ('81), I viaggiatori felici ('82), Armida ('82). Chiamato in Germania, scrisse per i teatri di Praga e di Berlino. Tornò in Italia nell'84 e vi compose, fra l'altro, alcune opere comiche che ebbero buon successo. Nell'87 si stabili a Roma; nel '92 fu nominato maestro di cappella in S. Giovanni in Laterano, carica che tenne fino alla morte.

Le opere dell'Anfossi parvero presto invecchiate, e quelle serie tramontarono anche prima di quelle comiche. L'oratorio Betulia liberata era stimato il suo capolavoro. Ma nella tendenza comica l'Anfossi, avvicinandosi spiritualmente al Piccinni e al Paisiello, adeguandone in un certo modo la sentimentalità delicata, compose le migliori sue pagine. Come altri compositori del tempo, offrì qualche spunto a Mozart. Da questo punto di vista L'incognita perseguitata, La finta giardiniera e La pescatrice fedele ebbero specialmente risonanza nella cultura di Mozart: eleganze melodiche, sia vocali sia strumentali, briosi ritmi rappresentativi del grottesco e del pittoresco. In lui, come in Piccinni e in altri contemporanei, è frequente la preoccupazione di collegare le parti dell'opera almeno nei finali, e di approfondire la psicologia dei personaggi. La finta giardiniera dell'Anfossi non fu senza influenza sull'omonima opera di Mozart. Beninteso che non si tratta di precise reminiscenze e neppure del taglio generale dell'opera, ché anzi alcuni pezzi furono dall'uno composti in recitativo e dall'altro in arie o viceversa, ma si tratta di un gusto che, diffuso nel tempo, si precisava nei più insigni fra i compositori.

Bibl.: A. Bonaventura, Saggio storico sul teatro mus. italiano, Livorno 1913; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli, ecc., Napoli 1880-84.

Vedi anche
Nicola Antonio Zingarèlli Musicista (Napoli 1752 - Torre del Greco 1837); studiò con F. Fenaroli e A. Speranza. Esordì, ancora allievo, con l'opera I quattro Pazzi (1768). Nel 1772 maestro della cappella di Torre Annunziata, poi al duomo di Milano (1792), alla S. Casa di Loreto (1794), al Vaticano (1804), e (dal 1816) a S. Gennaro, ... Giordani, Giuseppe, detto il Giordanello Musicista (Napoli 1743 - Fermo 1798). Studiò al conservatorio di S. Maria di Loreto in Napoli con F. Fenaroli. Si dedicò alla composizione teatrale dal 1771, scrivendo più di 30 melodrammi e componendo musica strumentale e vocale. Dal 1791 fu maestro di cappella a Fermo. Giacomo Dàvide Tenore (Presezzo 1750 - Bergamo 1830). Studiò a Napoli con N. Sala. Fu acclamato nei principali teatri d'Italia in un vasto repertorio. Maestro insigne, ebbe allievi A. Nozzari e il proprio figlio Giovanni (Napoli 1790 - Pietroburgo 1868), anch'egli celebrato virtuoso e da ultimo direttore di scene a ... Giuseppina Grassini Cantante (Varese 1773 - Milano 1850). Studiò al conservatorio di Milano e si perfezionò in seguito con G. Crescentini. Debuttò come contralto a Parma nel 1789 e si presentò poi, ovunque acclamata, nei principali teatri d'Europa. Fu particolarmente protetta da Napoleone, che la assunse come virtuosa da ...
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  • Anfòssi, Pasquale
    Enciclopedia on line
    Musicista (Taggia 1727 - Roma 1797); fecondo e fortunato operista, nel 1763 fece eseguire la sua prima opera, La serva spiritosa, cui seguirono Il finto medico (1764), La Fiammetta generosa (1766, in coll. con N. Piccinni) e I matrimoni per dispetto (1767) e poi numerose altre, su testi soprattutto ...
  • ANFOSSI, Pasquale
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 3 (1961)
    (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale) ** Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino. Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a Napoli il 5 o 25 apr. 1736, ma entrambi i dati sono errati. Iniziato lo studio del violino, forse sotto la guida del ...
Vocabolario
pasquale
pasquale agg. [rifacimento, secondo pasqua, del lat. tardo paschalis (cfr. pascale)]. – Relativo alla Pasqua di resurrezione, o al periodo prossimo a questa festività, e alle tradizioni e celebrazioni che vi sono connesse: la ricorrenza...
pasqualita
pasqualita s. m. (pl. -i). – Appartenente all’ordine dei francescani scalzi spagnoli, più noti col nome di alcantarini, costituito nel 1487 come ramo dell’Osservanza, e risorto dopo la bolla del 1517 per opera del minorita Giovanni Pasqual...
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