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PASSATO

di Giacomo Devoto - Enciclopedia Italiana (1935)
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PASSATO (fr. passé o prétérit; sp. pasado; ted. Präteritum; ingl. past)

Giacomo Devoto

Forma o gruppo di forme del verbo che si riferiscono al tempo passato nelle lingue che hanno a fondamento del sistema verbale il criterio del tempo. In italiano abbiamo il passato prossimo ho avuto, il passato remoto ebbi che teoricamente si differenziano nel senso che il primo ha risonanza nel presente, il secondo è chiuso nel passato. In pratica per quasi un terzo degl'Italiani il passato prossimo è il solo a essere usato, mentre un'altra notevolissima parte adopera quasi esclusivamente il solo passato remoto. Esistono poi sempre, nella categoria generica del passato, l'imperfetto e due forme di "trapassati". In tedesco i tempi del passato sono soltanto due, passato prossimo e imperfetto: quest'ultimo corrisponde esattamente al passato remoto e subisce un'analoga azione restrittiva ai suoi danni: non ha niente di comune col nostro imperfetto.

Nelle lingue che hanno per fondamento del sistema verbale il criterio dell'aspetto, il passato è una specializzazione secondaria, caratterizzata in alcune di esse dall'aumento. Per esso si oppone in greco un tempo determinato-durativo-passato (o imperfetto) a un determinato-durativo-presente (o presente); limitatamente all'indicativo, anche l'aoristo è un tempo del passato. Il perfetto non è per sé stesso un "tempo" del passato.

Vedi anche
tempo Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo scorrere del tempo) o come scansione ciclica e periodica, ... aspetto verbale Modo in cui è concepito lo sviluppo dell’azione indicata da un verbo; si parla quindi di aspetto verbale imperfettivo o perfettivo. In molte lingue è una categoria autonoma; in alcune coesiste con la categoria del tempo.  ● Le lingue indoeuropee mostrano una graduale tendenza ad abbandonare il sistema ... spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, psicologico, geometrico, fisico, astronomico, geografico, architettonico, pittorico, astronautico e industriale. ... escatologia Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia tra le popolazioni cosiddette ‘primitive’ sia presso le religioni superiori. 1. Religioni di interesse ...
Altri risultati per PASSATO
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    Enciclopedia on line
    In linguistica, tempo del verbo (detto anche preterito) che indica la precedenza dell’azione o avvenimento rispetto al punto di vista di chi parla. A seconda del fatto che l’avvenimento si consideri come compiuto o in svolgimento, contemporaneo o anteriore rispetto a un altro evento passato, si può ...
  • passato
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    passato [agg. Der. del part. pass. passatus del lat. passare, da passus -us "passo"] [LSF] Che è trascorso nel tempo, antecedente al presente. ◆ [RGR] P. causale di un evento: v. buco nero: I 382 a.
Vocabolario
passato
passato agg. e s. m. [part. pass. di passare]. – 1. agg. a. Che è trascorso nel tempo, anteriore rispetto al momento attuale, al presente: il tempo p.; i secoli p.; nei giorni p. il tempo è stato bellissimo. In partic., l’anno, il mese...
passare
passare v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...
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