PASTO (S. Juan de Pasto; A. T., 153-154)
Città della Colombia meridionale, capoluogo del dipartimento di Nariño e sede vescovile, situata su un fertile altipiano a 2595 m. s. m., ai piedi dell'omonimo vulcano (4264 m.). Benché posta a solo 1° 13′ di lat. N., per la notevole altezza cui si trova ha clima temperato, con una media annua di 14°,1, 13°,3 nel mese più freddo, gennaio, e 15°,0 nel mese più caldo, maggio; le precipitazioni ammontano a 816 mm. (massimo in novembre, 192 mm.; minimo in agosto, 8 mm.). Ha pianta regolare, con vie che si tagliano ad angolo retto, e possiede vari edifici notevoli (chiese soprattutto). La popolazione (43.000 ab. nel 1928), in prevalenza india, si occupa soprattutto di industrie (molini, distillerie, fabbriche di sigari e sigarette, di cioccolato, di saponi, di cappelli di paglia, officine metallurgiche, ecc.) e di commerci, che sono relativamente attivi. Nei dintorni vi sono miniere d'oro. Una strada collega Pasto con Popayán, un'altra con Ipiales (confine con l'Ecuador); è in costruzione una ferrovia che la unirà col porto di Tumaco, sul Pacifico. Pasto è sede di una università.