pastorizzazione
Procedimento per la conservazione di alimenti liquidi o semiliquidi di varia natura (per es., latte, vino, birra, succhi di frutta) ideato da L. Pasteur nella seconda metà dell’Ottocento. Consiste nel portare rapidamente le sostanze da trattare a temperature comprese fra ca. 60 °C (p. bassa) e ca. 80 °C (p. alta), per tempi di durata variabile fra ca. 30 minuti e 15 secondi (tanto più brevi quanto più alta è la temperatura). Con questa tecnica si mira a distruggere tutti i microrganismi patogeni presenti nell’alimento e una parte di quella microflora saprofitica che può causare alterazioni di varia natura, aumentando così il tempo di conservazione del prodotto senza alterarne significativamente le qualità organolettiche.