PATAÑJALI
. Vanno sotto questo nome d'autore, nella letteratura indiana, due opere fra loro assai diverse: il Mahābhāṣya o "Grande Commento", e il Yogasūtra. La prima è un'ampia e profonda trattazione grammaticale, che si sviluppa intorno ai vārttika composti da Kātyāyana a spiegare e compiere la classica grammatica di Pāṇini; la seconda è la più antica raccolta sistematica di aforismi della filosofia yoga.
La tradizione indiana le attribuisce ambedue al medesimo autore; la critica moderna, soprattutto europea, propende invece ad ammettere due autori di ugual nome. L'uno, il grammatico, sarebbe vissuto circa nel sec. II a. C.; l'altro, il filosofo, forse nel sec. V d. C. Quest'ultima opinione è stata sostenuta di recente da H. Jacobi con molto acume: ad ogni modo si può ritenere che si tratti di due persone distinte, vissute a notevole distanza di tempo l'una dall'altra.