Scrittore spagnolo (Oviedo 1807 - Madrid 1878); svolse larga attività militare e politica; coltivò svariati generi letterarî. Scrisse romanzi storici modellati su quelli di W. Scott: El conde de Candespina (1832), Ni rey, ni Roque (1835), El patriarca del Valle (1846); drammi storici: La aurora de Colón (1838), La Corte del Buen Retiro (1845), ispirato alla vita del conte di Villamediana; Las mocedades de Hernán Cortés (1850); commedie: Las flores de don Juan, Las apariencias, El amante universal, ecc.; poesie e altro. Le qualità non tutte positive della sua eloquenza politica si riflettono nell'opera artistica. Ha pubblicato anche Estudios históricos sobre las costumbres españolas (1851) e un saggio sul teatro di Calderón.