BAILLEU, Paul
Storico prussiano fra i più importanti dell'ultima generazione. Nato il 21 gennaio 1853 a Magdeburg, morto a Charlottenburg il 25 giugno 1922. Paralizzato fin dall'infanzia, studiò a Gottinga e a Berlino, prima filosofia, poi storia sotto la guida di Nitzsch e di Giovanni Gustavo Droysen; infine, quale segretario, entrò nel cenacolo di Leopoldo Ranke. Laureatosi nel 1874, con uno studio sulle fonti di Appiano, passò nel 1876 nell'archivio di stato prussiano e vi raggiunse il grado di secondo direttore. I suoi lavori storici, per lo più nella forma di saggi, frutto di fortunate ricerche d'archivio, si distinguono per precisione e penetrazione e per quella severa obiettività imparata dal Ranke, e anche per la forma perfetta. Studiò in modo particolare, e non unicamente dal punto di vista prussiano, il periodo 1786-1815.
Scritti più importanti: Preussen und Frankreich von 1795-1807 (pubblicazioni dell'Archivio di stato prussiano, VIII e XXIX, nerlino 1881 e 1887); Briefwechsel König Friedrich Wilhelms I11 und der Königin Luise mit Kaiser Alexander I (ibid., LXXV, Berlino 1900); Königin Luise, ein Lebensbild, Berlino 1908.
Bibl.: V. la commemorazione di Melle Klinkenborg in Korrespondenzblatt des Gesamtvereins der deutschen Geschichts-und Altertumsvereine, LXX, Berlino 1922, pp. 67-68, con la bibliografia degli scritti fatta da E. Meyer.