DEVIGNE, Paul
Scultore, nato a Gand il 26 aprile 1843, morto a St.-Josse-ten-Noode (Bruxelles) il 13 febbraio 1901. Prima fu allievo di suo padre, Pierre, scultore pure lui, poi dell'Accademia di Anversa (1864-66) e di quella di Lovanio (1866). Nel 1866 eseguì un Fra Angelico da Fiesole. Nel 1869 ottenne il secondo premio di Roma, e l'anno seguente partì per l'Italia, dove eseguì statue (Beatrice, Domenica, La Repubblica), una serie di busti, e cominciò il suo Eliotropio (Museo di Gand). Nel 1875 si stabilì a Bruxelles, poi soggiornò a Parigi dal 1877 al 1882 e vi eseguì l'Immortalità per la tomba del pittore L. Dewinne, una delle sue opere più belle, e la Glorificazione dell'Arte per la facciata del Museo d'arte antica a Bruxelles. Nel 1887 fece il monumento di Breydel e De Coninck a Bruges. Sue opere sono nei musei d'Anversa, Bruxelles, Gand, Liegi, ecc., caratterizzate da classica nobiltà ed eleganza di forme, accoppiate a intensità di espressione.
Bibl.: L. de Taeye, Les artistes belges contemporains, Bruxelles 1894.