• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

HILLEMACHER, Paul e Lucien

di Renzo Bossi - Enciclopedia Italiana (1933)
  • Condividi

HILLEMACHER, Paul e Lucien

Renzo Bossi

Fratelli, ambedue musicisti che dal 1881 lavorarono assieme nel comporre musica sotto il nome unico di P.-L. Hillemacher. Paolo (Paul-Joseph-Guillaume) nacque il 29 novembre 1852 a Parigi, ove fu allievo di F. Bazin, e vinse nel 1876 il premio di Roma con la cantata Judith. Luciano (Lucien-Joseph-Édouard) nacque il 10 giugno 1860 pure a Parigi, e vi morì il 2 gennaio 1909. Allievo di J. Massenet, ottenne nel 1880 il premio di Roma con la cantata Fingal. Nel 1882 la leggenda sinfonica in 3 parti Loreley, su testo di E. Adenis, composta dai due fratelli, ottenne il gran premio della Città di Parigi, e fu eseguita al teatro Châtelet sotto la direzione di Ch. Lamoureux.

Essi scrissero inoltre per la scena: Saint-Mégrin (Bruxelles 1886), Une aventure d'Arlequin (Bruxelles 1888), gl'intermezzi all'Ero e Leandro (Parigi 1893) e a Claudie di G. Sand (1900), la pantomima One for two (Londra 1894), Le régiment qui passe (Parigi 1894), Le Drac (Karlsruhe 1896), Orsola (Parigi 1902), l'opera antica Circe (Parigi 1907), la Leggenda di Santa Genovieffa e un Mistero della Passione (1887), oltre a due lavori orchestrali La cinquantaine (suite) e Les solitudes, pezzi per pianoforte e liriche.

Vocabolario
paulo maiora canamus
paulo maiora canamus ‹pàulo ...› (lat. «cantiamo cose un poco più nobili»). – Emistichio di Virgilio (Egl. IV, 1), spesso ripetuto come invito a trattare argomenti più elevati o per manifestare l’intenzione di passarvi.
pauliano
pauliano agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali