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LAZARSFELD, Paul Felix

di Franco Ferrarotti - Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1979)
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LAZARSFELD, Paul Felix

Franco Ferrarotti

Sociologo, nato a Vienna il 13 febbraio 1901, morto a New York nel 1976. Emigrato negli Stati Uniti, si è presto distinto come ricercatore sociale e come metodologo della ricerca empirica, specialmente dopo avere costituito il Bureau of applied social research presso la Columbia University di New York. La concezione di L. della sociologia è strettamente collegata con i bisogni pratici della società, in particolare della società industriale; egli rinuncia al tentativo di costruire teorie generali, che considera puramente speculative e quindi empiricamente non verificabili, bensì si dedica all'affinamento degli strumenti e delle tecniche specifiche della ricerca sul campo. A questo fine egli tende a considerare il comportamento umano e le strutture istituzionali come composti di parti distinte, o items, quantitativamente misurabili e intercambiabili, prescindendo dal problema della variabilità storica, collegato alla peculiarità irriducibile dei singoli contesti.

Fra le opere principali si segnalano: The people's choice, in collaborazione con B. Berelson e H. Gaudet, New York, 1948; The language of social research, in collaborazione con M. Rosenberg, Glencoe (Ill.) 1955; Notes on the history of quantification in sociology, in Quantification, a cura di H. Woolf, New York 1961.

Vedi anche
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti. 1. Nascita e primi sviluppi La nascita della sociologia come scienza autonoma è una vicenda concettuale che corrisponde ad alcune componenti ... anomia Deficienza della legge, carenza dei poteri dello Stato, anarchia. Il termine è stato introdotto nel linguaggio sociologico da É. Durkheim, il quale, nell’opera La division du travail social (1893), definì anomiche quelle società fondate sulla divisione del lavoro in cui non si dia solidarietà sociale. ... comunicazióni di massa comunicazióni di massa (ingl. mass media) Insieme dei mezzi per far conoscere, diffondere e divulgare messaggi significativi, carichi di valori diversi, a un pubblico anonimo, indifferenziato e disperso, e anche le tecniche con le quali gruppi specializzati elaborano e diffondono informazioni, messaggi, ... Leo Löwenthal Löwenthal ‹lö´övental›, Leo. - Sociologo tedesco (Francoforte sul Meno 1900 - Berkeley, California, 1993). Laureato in filosofia all'università di Francoforte (1923), fece parte sin dal 1926 dell'Institut für Sozialforschung, dove collaborò con M. Horkheimer, H. Marcuse e Th. W. Adorno. Emigrato negli ...
Altri risultati per LAZARSFELD, Paul Felix
  • Lazarsfeld, Paul Felix
    Enciclopedia on line
    Sociologo (Vienna 1901 - New York 1976). Sostenitore dell'interazione tra teoria e metodo, ha fornito determinanti apporti alla metodologia della ricerca, nel tentativo di estendere metodi quantitativi rigorosi alle scienze umane; di estremo interesse la sua proposta di un'"analisi delle strutture latenti" ...
Vocabolario
felix culpa
felix culpa 〈fèliks ...〉 (lat. «colpa fortunata»). – Parole di s. Ambrogio a proposito del peccato originale che si meritò d’essere riscattato dal sacrificio di Gesù; la frase è estensivamente riferita a errore che porta conseguenze non...
quod bonum faustum felix fortunatumque sit
quod bonum faustum felix fortunatumque sit 〈... fàustum ...〉 (lat. «e ciò riesca bene, fausto, felice, fortunato»). – Formula augurale (spesso scritta abbreviatamente Q.B.F.F.F.S.) che nell’antica Roma era pronunciata da magistrati nell’intraprendere...
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