Schilder, Paul Ferdinand
Psichiatra e psicoanalista austriaco (Vienna 1886 - New York 1940). Si avvicinò presto alla psicoanalisi freudiana, pur non abbandonando la sua originaria impostazione neuropatologica. Sviluppò soprattutto lo studio degli aspetti psicogeni dei disturbi psichiatrici. Trasferitosi negli USA nel 1928 alla Johns Hopkins medical school, passò poi (1930) all’University college of medicine di New York, svolgendo inoltre attività clinica al Bellevue hospital della stessa città. Si occupò in modo particolare di terapia psicoanalitica di gruppo (di cui fu un pioniere) e di psicologia dell’età evolutiva. Malattia di S. o sclerosi cerebrale diffusa: malattia rara che colpisce il sistema nervoso centrale; esordisce nella prima infanzia, con lesioni demielinizzanti che provocano emiplegia, emicrania e letargia.