Pseudonimo dello scrittore francese P. Lefèvre (Parigi 1885 - Neuilly-sur-Seine 1983). Esordì con raccolte di poesie (La fantaisie, 1907; Les petites âmes, 1908) e conobbe un momento di celebrità con le liriche di Toi et moi (1913). Nelle poesie, come nei racconti (La guerre, madame, 1916) e nelle numerose opere drammatiche (Les noces d'argent, 1917; Aimer, 1921; Les grands garçons, 1923; Si je voulais..., 1924; Son mari, 1927; L'homme de joie, 1929; Christine, 1932; Duo, 1939; Clindindin, 1947; ecc.), ha dato aggraziata espressione ai sentimenti piccolo-borghesi. Nel 1960 pubblicò una nuova raccolta di liriche, Vous et moi, e nel 1974 la sua ultima raccolta di aforismi, Vous qui passez.