GORDAN, Paul
Matematico, nato a Breslavia il 27 aprile 1837, morto a Erlangen il 21 dicembre 1912. Fu professore all'università di Erlangen dal 1875 alla morte.
Algebrista di alto valore, fu uno dei fondatori dell'algebra moderna. Coltivò principalmente la teoria delle forme algebriche, che arricchì di importanti risultati. Il nome del G. è legato al seguente teorema, di notevole importanza nella teoria degl'invarianti delle forme algebriche: tutti gl'invarianti e covarianti di una binaria qualsiasi si possono esprimere razionalmente per mezzo di un numero finito di essi (v. algebra: n. 69). Questo teorema, stabilito dal G. nel 1868 con i procedimenti simbolici dell'algebra formale, fu dimostrato, seguendo un punto di vista concettuale, da F. Mertens (1886) e da D. Hilbert (1888). Notevoli estensioni dei metodi, cui il teorema ha dato luogo, sono dovute allo stesso G. nel suo famoso programma di Erlangen (1875), Über das Formensystem der binären Formen. Le ricerche del G. e della sua scuola furono completate dagli algebristi inglesi A. Cayley e J. J. Sylvester.
Bibl.: Per il teor. di G., v. F. Enriques-O. Chisini, Teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche, I, Bologna 1915, pp. 51-53.