Neurobiologo statunitense (New York 1925 - ivi 2019). Dopo aver completato gli studi in matematica e fisica alla Johns Hopkins University di Baltimora, nel 1953 ha conseguito il PhD in farmacologia presso la stessa università; direttore del dipartimento di biochimica dei laboratori di ricerca Geigy presso Ardsley, New York (1959-67); professore di farmacologia all'Albert Einstein college of medicine di New York (1961-70) e presso la Yale University di New Haven (1968-83), dal 1983 è professore di neuroscienze alla Rockefeller University di New York.Tra il 1977 e il 1999 ha ricevuto numerosi riconoscimenti scientifici. Nel 2000 gli è stato conferito, insieme ad A. Carlsson e E. Kandel, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per le scoperte riguardanti la trasmissione del segnale nel sistema nervoso. I suoi studi riguardano innanzi tutto il meccanismo con il quale i neurotrasmettitori esplicano la loro funzione a livello cellulare. G. ha contribuito alla comprensione di funzioni assai importanti del sistema nervoso e allo studio dei farmaci utilizzati nella schizofrenia e nella depressione.