Haggis, Paul
Haggis, Paul. – Regista e sceneggiatore canadese (n. London, Ontario, 1953). Affermatosi come uno degli autori hollywoodiani più significativi dell’inizio del 21° sec., H. ha avuto un’educazione teatrale e si è avvicinato al cinema sospinto dalla fascinazione che esercitavano su di lui maestri quali Alfred Hitchcock, Jean-Luc Godard e Michelangelo Antonioni. La sua carriera inizia nel 1975 all’interno dell’industria televisiva dove si fa apprezzare come autore di numerosi programmi e serie. Il grande successo giunge all’inizio degli anni Novanta quando crea, insieme a Leslie Grief, Walker, Texas ranger (1993 – 2001), serie poliziesca diventata celebre in tutto il mondo grazie anche al suo protagonista, il divo d’azione Chuck Norris. Il passo successivo è quello cinematografico, contesto in cui si affaccia in grande stile nel 2005 scrivendo per Clint Eastwood il dramma Million dollar baby (2004). Caratterizzato da una scrittura secca, e ambientato nel mondo del pugilato, il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti, acclamato da critica e pubblico, e ha vinto nel 2005 quattro Oscar, tra cui miglior film, valendo comunque ad H. una candidatura per la miglior sceneggiatura non originale. L’anno successivo H. riesce a imporsi con il suo film d’esordio come regista, Crash (2004; Crash – contatto fisico), un vibrante dramma razziale ambientato a Los Angeles che gli è valso l’Oscar per il miglior film e la sceneggiatura originale nel 2006. Ormai affermatosi come una delle penne più ambite di Hollywood, H. ha firmato i due successivi film di Eastwood Flags of our fathers (2006) e Letters from Iwo Jima (2006), struggenti drammi bellici ambientati sul fronte asiatico della Seconda guerra mondiale. Ha inoltre contribuito a rinnovare la saga di James Bond scrivendo Casino royale (2006; Agente 007 Casino Royale) e Quantum of solace (2008; Agente 007 Quantum of solace). Il suo originale percorso registico è invece proseguito con due opere raffinate come il dramma In the valley of Elah (2007) e il thriller The next three days (2010).