BARTHEZ, Paul-Joseph
Medico, nato a Montpellier l'11 dicembre 1734, morto a Parigi nel 1806. Nel 1761 divenne professore all'università di Montpellier e al suo insegnamento si deve la grande fama che in quell'epoca ebbe quello studio. Nel 1781 si recò a Parigi, divenne medico del duca d'Orléans, membro dell'Académie des sciences e nel 1785 cancelliere dell'università di Montpellier e medico personale del re. Abbandonò Parigi allo scoppio della rivoluzione, ma ritornò poi alla sua cattedra di Montpellier e nel 1802 fu da Napoleone chiamato al posto di medico dello stato, insieme con Corvisart. B. è il fondatore della scuola del vitalismo la cui dottrina trae origine da quelle di Stahl e di Halle; egli afferma la presenza di un principio vitale dal quale gli organi traggono la facoltà di compiere le loro funzioni. Questa teoria fu più tardi sviluppata da Pinel e da Bichat e formò per lungo tempo il fondamento dell'insegnamento della scuola di Montpellier. La sua opera principale è: Nouvelle mécanique des mouvements de l'homme et des animaux pubblicato a Parigi nel 1798. Il B. fu considerato caposcuola dei fisiologi e clinici francesi del principio dell'Ottocento; polemista violentissimo ebbe gravi controversie con alcuni fra i suoi più illustri contemporanei.