BARBIER, Paul-Jules
Nato e morto a Parigi (1825-1901), autore drammatico fecondissimo, dalle grandi ambizioni liriche dei suoi primi drammi, L'ombre de Molière (1847) e Un poète (1847), giunse in breve, attraverso avvedute collaborazioni con Barrìère, Decourcelle e Michel Carré, a un teatro coreografico ed esteriore nel quale già si presentiva il librettista che più tardi i maggiori compositori si disputarono. Tra i suoi libretti d'opera più popolari sono maggiormente degni di ricordo Faust (musica di Gounod, 1853), Galatéé, Roméo et Juliette, Paul et Virginie, Polyeucte, Francesca da Rimini, Bianca Capello.