Economista inglese di origine austriaca (n. Vienna 1917); il suo cognome originario era Hornig, abbandonato nel 1943. Ebreo, impegnato in politica su posizioni di sinistra, si trasferì nel 1938 dall'Austria in Gran Bretagna e, nel 1976, negli USA. Docente presso le università di Oxford (1947-66 e 1968-78), Baltimora (1955-56), Sussex (1966-78) e Boston (1980-83; poi emerito), è stato consulente presso la Banca mondiale (1976-80). I suoi contributi riguardano soprattutto l'economia dello sviluppo: in partic., il grado di integrazione e di coordinamento e gli squilibrî tra economie e settori. Tra le sue opere: Economic integration: aspects and problems (1961); The frontiers of development studies (1972); Trade strategies for development (1973); Development perspectives (1981); Development dichotomies (1985); Mobilizing human potential: the challenge of unemployment (1989); Thinking about development (1995). Ha pubblicato inoltre numerosi articoli in riviste specializzate.