REYNAUD, Paul (App. II, 11, p. 704)
Ministro delle Finanze nel gabinetto Marie (1948), presentò un piano che porta il suo nome per il risanamento economico della Francia; approvato dall'Assemblea, il piano R. fu respinto dai ministri socialisti, ciò che provocò la caduta del gabinetto Marie. Ministro senza portafoglio nel gabinetto Queuille (1950), vicepresidente del gabinetto Laniel (1953). Convinto europeista, ebbe parte importante nella creazione del Consiglio d'Europa e della CECA.