Ricoeur, Paul
Filosofo francese (Valence 1913 - Châtenay-Malabry, Seine, 2005). Insegnò (dal 1948) storia della filosofia nell’univ. di Strasburgo, poi (dal 1956) filosofia generale a Parigi. Dal 1966 al 1978 fu prof. nell’univ. di Parigi X-Nanterre e direttore (1967-80) del Centre de recherche phénomenologique et herméneutique presso il Centre national pour la recherche scientifique; negli ultimi anni insegnò nella Divinity school dell’univ. di Chicago. Dall’originario interesse per la fenomenologia e l’esistenzialismo, si è poi orientato verso la filosofia ermeneutica, di cui è stato uno dei maggiori rappresentanti. R. ha incentrato le sue indagini sulla dimensione simbolica che caratterizza l’esperienza umana, dedicando particolare attenzione al linguaggio religioso. Connesse con la riflessione sul concetto di simbolo sono le indagini sul linguaggio del mito, della religione e della poesia, in cui R. ritiene si rivelino le categorie (il sacro, la colpa, la fallibilità) che definiscono la situazione dell’uomo nel mondo e il suo modo di comprendersi ed essere. In questa prospettiva ermeneutica si colloca anche l’interesse del filosofo per la psicoanalisi, che egli vede come uno dei maggiori tentativi di problematizzare la nozione cartesiana di soggetto a favore di un’immagine dell’uomo che si rivela e si comprende soltanto attraverso i simboli. Di rilievo le sue ricerche sulla metafora e la narrazione, quest’ultima analizzata, da un lato, come caratteristica centrale dell’attività storiografica, dall’altro, come condizione costitutiva dell’esperienza umana del tempo. Pur nella loro dimensione creativa, metafora e narrazione sono per R. forme di comprensione e conoscenza. Tra le sue opere principali si segnalano: Karl Jaspers et la philosophie de l’existence (1947, in collab. con M. Dufrenne); Philosophie de la volonté (tome 1: Le volontaire et l’involontaire, 1950; tome 2: Finitude et culpabilité, 1960; trad. it. Filosofia della volontà); De l’interprétation: essai sur Freud (1965; trad. it. Della interpretazione: saggio su Freud); Le conflit des interprétations (1969; trad. it. Il conflitto delle interpretazioni); La métaphore vive (1975; trad. it. La metafora viva); Temps et récit (3 voll., 1983-85; trad. it. Tempo e racconto); Soi-même comme un autre (1990; trad. it. Sé come un altro).