SCHOLES, Paul
Inghilterra. Salford, 16 novembre 1974 • Ruolo: centrocampista d'attacco • Squadre di appartenenza: 1994-2002: Manchester United • In nazionale: 49 presenze e 13 reti (esordio: 24 maggio 1997, Inghilterra-Repubblica Sudafricana, 2-1) • Vittorie: 5 Campionati inglesi (1995-96, 1996-97, 1998-99, 1999-2000, 2000-01), 2 Coppe d'Inghilterra (1995-96, 1998-99), 1 Champions League (1998-99), 1 Coppa Intercontinentale (1999)
Nato a Salford, vicino a Old Trafford, fin da piccolo soffre di asma, ma questo non gli impedisce di entrare nel vivaio della sua squadra del cuore: il Manchester United. È Brian Kidd, braccio destro di Alex Ferguson, ad accorgersi di lui in una finale di torneo fra parrocchie, dove Scholes gioca per la Boundary Park, insieme con i fratelli Neville. Firma il suo primo contratto a 15 anni e nel 1994, dopo aver frequentato la 'Scuola di eccellenza' della Federcalcio inglese, con David Beckham, entra a far parte della rosa dello United, fino a contendere il posto al francese Eric Cantona. La maggior fama di quest'ultimo, ritiratosi nel 1997, e l'operazione al menisco che Scholes subisce limitano le sue presenze nella stagione 1996-97, ma Glenn Hoddle lo lancia in nazionale nel ruolo di regista al posto di Gascoigne. Con il Manchester di Ferguson, la 'volpe rossa', come Scholes viene chiamato, ha vinto tutto (suo il gol del 2-0 nella finale di Coppa d'Inghilterra contro il Newcastle nel 1999), senza perdere tuttavia la qualità principale che lo contraddistingue: una modestia che rasenta l'imbarazzo. Non è un caso che dopo ogni partita preferisca uscire dallo stadio da una porta di servizio, per non incontrare i giornalisti.