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Signac, Paul

Enciclopedia on line
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Pittore (Parigi 1863 - ivi 1935). Abbandonati gli studî di architettura nel 1882, si dedicò alla pittura formandosi da autodidatta a contatto con gli impressionisti e in particolare con C. Pisarro. Fu tra i fondatori a Parigi, nel 1884, della Société des artistes indépendants (di cui fu presidente nel 1908), dove espose per la prima volta le sue opere; in quella occasione conobbe G. Seurat, con il quale avviò un'intensa collaborazione che portò all'elaborazione del neoimpressionismo; spirito vivacissimo e battagliero contribuì poi, attraverso i suoi numerosi scritti, alla diffusione del movimento. Dal 1885, con l'intento di studiare gli effetti cromatici della vibrazione luminosa, S. approfondì le potenzialità espressive della tecnica pointilliste in una serie di studî e dipinti en plein air. Accanto ai meditati quadri a olio (La colazione, 1886-87, Otterlo, Rijksmuseum Kroller Muller; Ritratto di Felix Fénéon, 1890, New York, Museum of modern art) eseguì infatti, durante i frequenti soggiorni in Francia, nei Paesi Bassi, in Turchia e in Italia, numerosi acquerelli d'intensa luminosità (Spiaggia a St. Briac, 1891, New York, Metropolitan Museum). Dopo il 1896 abbandonò gradualmente il rigore tecnico dell'esordio per uno stile più sciolto, definito da pennellate larghe e compatte e da un colore più contrastato di matrice espressionista (Porto di Marsiglia, 1905, New York, Metropolitan Museum; Porto di La Rochelle, 1922, New York, Museum of modern art). Tra i suoi scritti di maggiore incisività: D'Eugène Delacroix au néoimpressionisme (1899); Jongkind (1927).

Vedi anche
neoimpressionismo Movimento artistico sorto in Francia nell’ultimo ventennio del 19° sec., con l’intento di sviluppare e sistematizzare i principi di visione dell’impressionismo. Il termine, usato per la prima volta dal critico F. Fénéon nel 1886 e riconfermato nel suo saggio del 1887, Le néo-impressionisme, fu accettato ... Francia Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del Reno a NE e il mare sugli altri lati: l’oceano Atlantico a O, il Canale della Manica a N e il Mediterraneo ... Georges-Pierre Seurat Seurat ‹sörà›, Georges-Pierre. - Pittore (Parigi 1859 - ivi 1891). Artista profondamente interessato allo studio dei problemi teorici legati alla ricerca visiva e formale, Seurat, Georges-Pierre sviluppò la tecnica detta poi pointillisme (puntinismo). Tra il 1884 e il 1886 realizzòUna domenica alla Grande ... Maximilien Luce Luce ‹lüs›, Maximilien. - Pittore francese (Parigi 1858 - ivi 1941). Formatosi presso lo xilografo H. Th. Hildebrand (1824-1897) e all'Académie Suisse, lavorò per numerose riviste (L'Illustration, Graphic, ecc.). In contatto con G. Seurat, P. Signac e H.-E. Cross, amico di C. Pissarro, Luce, Maximilien ...
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  • BIOGRAFIE in Arti visive
Tag
  • EUGÈNE DELACROIX
  • IMPRESSIONISTI
  • PAESI BASSI
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  • FRANCIA
Altri risultati per Signac, Paul
  • SIGNAC, Paul
    Enciclopedia Italiana (1936)
    Andrée R. Schneider Pittore, nato a Parigi l'11 novembre 1865, ivi morto il 15 agosto 1935. Fu presidente e fondatore della Società degli Indipendenti, dove espose dal 1884. A lui, come al Seurat e a Henry Cross, è dovuto il divisionismo (pointillisme), degenerazione scientifica dell'impressionismo ...
Vocabolario
paulo maiora canamus
paulo maiora canamus ‹pàulo ...› (lat. «cantiamo cose un poco più nobili»). – Emistichio di Virgilio (Egl. IV, 1), spesso ripetuto come invito a trattare argomenti più elevati o per manifestare l’intenzione di passarvi.
pauliano
pauliano agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
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