TOPINARD, Paul
Antropologo francese, nato il 4 novembre 1830 a l'Isle-Adam (Seine-et-Oise), morto a Parigi il 20 dicembre 1911. Condotto giovanissimo negli Stati Uniti, ebbe ivi la sua prima formazione, ma, ritornato in Francia, vi compiva tutti i suoi studî di medicina, laureandosi nel 1860. Si dedicò alla pratica professionale, ma attratto all'antropologia dalle brillanti lezioni di de Quatrefages e di Broca, intorno al 1870 iniziava la sua attività di ricercatore e nel 1872 abbandonava affatto la professione medica. Nello stesso anno pubblicava il suo noto studio sulle razze australiane e Broca lo nominava preparatore al laboratorio dell'École des Hautes Études. Da allora egli iniziò un'attività indefessa, rivolta soprattutto allo stabilimento della tecnica della nuova scienza e a ricerche speciali su soggetti diversi. Nel 1877 divenne direttore aggiunto del laboratorio, posto ch'egli tenne fino al 1900. Avendo Broca nel 1876 fondato l'École d'Anthropologie, egli vi fu chiamato a insegnare dapprima antropologia biologica, poi, nel 1882, antropologia generale, fino al 1890.
Nel 1876 egli pubblicava il suo libro L'Anthropologie, che costituiva una guida per coloro che cercarono i primi orientamenti nella scienza. La fortuna eccezionale di questo libro, di modeste proporzioni, lo incoraggiò alla pubblicazione del più voluminoso Éléments d'Anthropologie générale del 1885, rimasto fino a pochi anni or sono l'unico del genere, e ancora consultato con profitto. A quest'opera, che si può dire raccogliesse i risultati della scienza di allora, soprattutto della scuola di Broca, è assicurata la fama di lui. Essa segna una delle date storiche dello sviluppo dell'antropologia. Topinard prese parte attiva alla vita della Société d'Anthropologie di Parigi, di cui fu segretario generale, e alla pubblicazione dei periodici più importanti della materia in Francia.