Igienista (Hannover 1870 - Friburgo in Brisgovia 1957). Medico primario nell'Istituto per le malattie infettive a Berlino e nell'Istituto di igiene a Greifswald; nel 1911 ebbe la cattedra a Strasburgo, nel 1921 a Marburgo, nel 1923 a Friburgo. A lui si devono contributi di grande rilievo, tra cui: nel campo dell'immunologia, l'allestimento di un metodo di precipitazione; l'introduzione della cura antimoniale di alcune malattie tropicali; la chemioterapia arsenicale della spirochetosi dei polli; fondamentali ricerche sulla sifilide sperimentale nei conigli, ecc. Sue opere principali: Das biologische Verfahren zur Erkennung und Unterscheidung von Menschen und Tierblut (1905); Entwicklung der Chemioterapie (1934).