KRÜGER, Paul Wilhelm Anton
Giurista tedesco, nato a Berlino il 20 marzo 1840, morto a Bonn l'11 maggio 1926. Compì gli studî all'università di Berlino, entrò quindi nella magistratura. Ottenne il dottorato a Berlino nel 1864, nel medesimo anno fu assunto da Th. Mommsen come collaboratore per l'edizione critica del Digesto. Nel 1870 fu nominato professore straordinario a Marburgo, nel 1871 ordinario, nel 1872-73 insegnò all'università di Innsbruck, nel 1874 fu chiamato a Königsberg, nel 1888 a Bonn.
Le sue opere pongono il suo nome a buon diritto fra quelli dei maggiori cultori della moderna scienza romanistica tedesca. A lui si devono magistrali edizioni critiche di fonti, esempî di profonda e rara dottrina e di esattezza, fra cui sono specialmente da ricordare: l'edizione delle Istituzioni (Berlino 1867; 4ª ed., 1921), del Codice giustinianeo (Berlino 1873-77; 2ª ed., 1925), del Fragmentum de iure fisci, della Epitome Ulpiani, del Codice teodosiano (l'edizione del 1905 del Mommsen tesoreggiò anche il lavoro predisposto dal K., il quale più tardi ne pubblicò un'altra, rimasta incompleta al libro VIII, Berlino 1923-1926), della Consultatio, delle Sententiae di Paolo, ecc.
Fra le sue opere principali vanno inoltre ricordate: De temporum computatione Romanorum, Berlino 1861; Prozessualische Konsumption u. Rechtskraft des Frkenntnisses, Lipsia 1864; Kritik d. Justinianischen Codex, Berlino 1867; Kritische Versuche im Gebiete d. röm. Rechts, Marburgo 1872; Corpus iuris civ., I, 13ª ed., Berlino 1920; Collectio librorum iuris anteiustiniani (che curò insieme con Th. Mommsen e G. Studemund), Berlino 1878-1899, voll. 3; Geschichte der Quellen und Litteratur d. röm. Rechts, Lipsia 1888; 2ª ed., 1912, opera questa fondamentale per la storia del diritto romano.
Bibl.: F. Schulz, P. K., in Zeitschr. d. Savigny Stiftung, röm. Abt., XLVII (1927), p. ix segg. (ivi elenco completo delle numerose opere).