MODERSOHN-BECKER, Paula
Pittrice, che si occupò anche d'incisione, nata a Dresda l'8 febbraio 1876, morta a Worpswede il 21 novembre 1907. Studiò nel 1896-98 a Berlino, nel 1898-1899 a Worpswede con F. Mackensen; nel 1900, 1903, 1905 e 1906 fece varî soggiorni a Parigi, dove subì l'influenza del Gauguin. Nel 1901 sposò il pittore Otto Modersohn di Worpswede. Ebbe forti incoraggiamenti dall'architetto B. Hötger che costruì a Brema la casa Modersohn-Becker per L. Roselius, dove è la più vasta raccolta di quadri della M.-B. Dipinse paesaggi, nature morte, ritratti e figure, traendo i principali motivi dalla campagna di Worpswede. La sua arte, estremamente sobria e solida, tende a esprimere sentimenti profondi, e ne fa una precorritrice dell'espressionismo. La M.-B. è la più notevole pittrice tedesca del principio del secolo. Sue opere a Brema, Amburgo, Elberfeld e in molti altri musei, specialmente della Germania settentrionale.
Bibl.: C. Störmer, P. Becker M., Worpswede 1913; P.E. Küppers, P.M., Hannover 1926 (con introd. di G. Pauli); G. Pauli, P.M.-B., Monaco 1922; C.E. Uphoff, P.M., Lipsia 1919 (2ª ed., 1927); L.S., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930 (con bibl.).