CRAVEN, Pauline-Marie de La Ferronays
Scrittrice, nata a Parigi nel 1808, ivi morta nel 1891. Figlia d'un ministro di Carlo X, Auguste de La Ferronays, subì in giovinezza l'influsso del Lamennais, che restò in lei incancellabile. Nel 1830 sposò il diplomatico inglese Augustus Craven, e lo indusse a farsi cattolico. Soggiornò più volte, e lungamente, a Roma e a Napoli.
La sua storia delle vicende della famiglia de La Ferronays (Récits d'une soeur, Souvenirs de famille, 1866) incontrò grande favore. Nel '68 uscì il suo primo romanzo, Anne Sévérine; e ad esso seguirono nel '74 Le mot de l'énigme, nell'86 Le Valbriant. Nel tempo stesso ella veniva pubblicando saggi e studî molto notevoli: Adelaide Capece Minutolo (1869), Deux mots de la question catholique en Angleterre (1875), La marquise de Mun (1877), Réminiscences: souvenirs d'Italia et d'Angleterre (1879; nuova ed. 1912); Lady Georgiana Fullerton (1888). Libri tutti assai letti e ammirati, specie nel mondo cattolico; e degni di ricordo per la viva spiritualità che li informa e per i pregi dello stile, in cui severità e grazia si fondono naturalmente. Di parecchi di essi esistono traduzioni italiane.
Bibl.: Barbey d'Aurevilly, Les oeuvres et les hommes, V (Les bas-bleus), Parigi 1878; T. Filangieri Ravaschieri Fieschi, P.C. e la sua famiglia, Napoli 1893; M. Bishop, Memoir of Mrs. Augustus C., Londra 1894.