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BRANCO, Paulo

di Simona Fina - Enciclopedia del Cinema (2003)
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Branco, Paulo (propr. Condeixa de Araújo Branco, José)

Simona Fina

Produttore e distributore portoghese, nato a Lisbona il 3 giugno 1950. La sua attività ha rappresentato il secondo durevole tentativo, dopo quello di António da Cunha Telles negli anni Sessanta, di sviluppare in Portogallo una produzione cinematografica colta. Fin dall'esordio B. ha dimostrato grandi capacità di adattamento alla continua evoluzione del mercato, pur riuscendo sempre a mantenere la propria indipendenza. Le sue società sono arrivate a finanziare in media quattordici film all'anno (per metà di nazionalità francese), costituendo una presenza costante nei principali festival internazionali. Nel 1971, pochi anni prima della caduta del regime fascista portoghese (1974), B. abbandonò gli studi di ingegneria chimica, e si trasferì a Londra e poi a Parigi. Nella capitale francese si occupò dal 1974 al 1982 della programmazione di alcuni importanti cinema d'essai, e in particolare dell'Action République, che trasformò in una delle sale più importanti della città (ne sarà il proprietario dal 1996 al 2001), e dove proiettò i film di cineasti di rado presenti sugli schermi, come Mizoguchi Kenji, Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, Raúl Ruiz, Marguerite Duras, Philippe Garrel, António Reis e Margarida Cordeiro. Nel 1977 fondò la casa di distribuzione Hors-Champ; poté così presentare all'Action République Amor de perdição (1978), una delle opere più importanti di Manoel de Oliveira. L'incontro con quest'ultimo costituì un momento fondamentale nella vita professionale e privata di B.: da allora il suo nome sarà indissolubilmente legato a quello del regista, di cui finanzierà dal 1981 tutti i film. Alla fine degli anni Settanta, dopo il ristabilimento della democrazia, rientrò a Lisbona; in quel periodo il cinema portoghese, grazie all'appoggio economico dello Stato e della televisione, cercava di superare la lunga fase di stagnazione dei decenni precedenti, quando si erano realizzati solo quattro/cinque film all'anno. Nel 1979 B. fondò con il regista António Pedro Vasconcelos la casa di produzione V.O. Filmes, che finanziò nei tre anni seguenti alcuni tra i più importanti film portoghesi, diretti da Vasconcelos, Oliveira, João César Monteiro, João Botelho, João Mário Grilo. Dopo il fallimento della V.O. Filmes nel 1983, B. ha creato la Gemini Films in Francia (1987) e la Madragoa Filmes in Portogallo (1989). Esse hanno prodotto da allora fino al 2001 oltre settanta titoli, tra i quali si distinguono le opere di Oliveira, Ruiz, Grilo, Botelho, Monteiro, Alain Tanner, Peter Handke, Pedro Costa, Sharunas Bartas. Da annoverare anche l'esordio come regista dell'attore Michel Piccoli con Alors voila! (1977). Nel 1996 B. ha fondato in Gran Bretagna una terza casa di produzione, la Spider Pictures. Per garantirsi una maggiore indipendenza dai finanziamenti statali è ricorso a collaborazioni con la Francia. Ha così dato la possibilità di girare in Portogallo a numerosi cineasti stranieri, tra i quali Wim Wenders e Robert Kramer, e il Paese è diventato una sorta di frontiera esistenziale del cinema d'autore. Oltre che come produttore, attraverso l'Atalanta Filmes e la Medeia Filmes B. si è affermato dal 1989 come il secondo distributore ed esercente del Portogallo dopo la Lusomundo (legata a una politica molto più commerciale e alle majors statunitensi), distribuendo in media quattro film portoghesi all'anno, e diffondendone nel circuito nazionale, attraverso le sue numerose sale cinematografiche, circa cinquanta, prevalentemente europei. Dal 1998 anche la Gemini ha iniziato a distribuire i propri film in territorio francese.

Bibliografia

S. Monleón, Paulo Branco: la producción independiente, Valencia 1999.

Vedi anche
Manoel de Oliveira Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, Oliveira, Manoel de è il creatore di un mondo attraversato da echi letterari, richiami alla storia e alla tradizione culturale lusitana, ... Philippe Garrel Regista e attore francese (n. Parigi 1948). Fedele allo spirito della sua generazione, legata agli eventi del 1968, Garrel, Philippe ne ha costantemente filmato tensioni ideali ed esistenziali, lasciando trasparire nella sua opera significative tracce di autobiografismo, a partire da L’enfant secret ... Deneuve, Catherine Nome d'arte dell'attrice cinematografica francese Catherine Dorléac (n. Parigi 1943), diventata famosa grazie all'interpretazione di ruoli di figure femminili dolci e inquiete; si ricordano, tra i suoi film: Le vice et la vertu (1963); Vacances portugaises (1963); La chasse à l'homme (1964); Les parapluies ... Raúl Ruiz Ruiz, Raúl. - Regista cinematografico cileno (Puerto Montt 1941- Parigi 2011). Autore teatrale e televisivo, si rivelò con il lungometraggio Tres tristes tigres (1968, dall'omonimo romanzo di G. Cabrera Infante), cui seguì La colonia penal (1971, da Kafka). Esiliatosi in Europa dopo la caduta di S. Allende, ...
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Vocabolario
branco
branco s. m. [der. di branca, nel sign. di «gruppo»: cfr. l’espressione un pugno d’uomini, e il lat. manus con sign. analogo] (pl. -chi). – Grande moltitudine di animali della stessa specie: un b. di pecore, di capre, di lupi, di porci,...
paulo maiora canamus
paulo maiora canamus ‹pàulo ...› (lat. «cantiamo cose un poco più nobili»). – Emistichio di Virgilio (Egl. IV, 1), spesso ripetuto come invito a trattare argomenti più elevati o per manifestare l’intenzione di passarvi.
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