POPOVIĆ, Pavle
Letterato serbo, nato a Belgrado il 4 aprile 1868. Studiò in patria e a Ginevra e nel 1904 fu nominato professore alla scuola superiore (dal 1905 università) di Belgrado, ove tuttora insegna letteratura serba.
Scrisse dapprima sui Moralisti francesi (Francuski moralisti, 1893), ma si dedicò poi quasi esclusivamente alla letteratura serba, con studî monografici (O Gorskom Vijencu, Intorno al serto della montagna, 1900; Br. Radičević, introd. all'ediz. delle opere, 1921; Milovan Vidaković, 1934), saggi di erudizione (O hronologiji u delima sv. Save, La cronologia nelle opere di s. S., 1924), di critica e di metodologia (Iz književnosti, Dalla letteratura, voll. 3, 1906, 1919 e 1926), con un riuscito quadro sintetico della letteratura serba (Pregled srpske književnosti, 1ª ediz. 1909, 9ª ediz. 1932); infine con un primo tentativo di considerare le letterature slovena e serbocroata da un punto di vista unitario (testo francese: La littérature yougoslave, Parigi 1931). Dal 1921 pubblica a Belgrado la rivista Prilozi za književnost, jezik, istoriju i folklor (Contributi alla lett., lingua, storia e folklore).