Matesis, Pavlos
Màtesis, Pavlos. – Scrittore greco (n. Divri 1933). Ha esordito in campo letterario nel 1967 con il testo teatrale The ceremony. È autore di numerose traduzioni teatrali e di drammi, rappresentati in vari festival internazionali, in Grecia e all’estero. Pluripremiato, ha ricevuto nel 2002 il premio Giuseppe Acerbi per il romanzo The dog’s mother (1990; trad.it. 1998). Recenti le opere in prosa: O palaios ton emeron (1994; trad. it. L’antico dei giorni, 2000), sull’umano bisogno dei miracoli; Panta kala (1998; trad. it. Sempre in gamba!, 2001), il romanzo di M. più legato alla sua attività di autore per le scene in cui i personaggi sembrano maschere di una commedia dell’arte alla greca che strizza l’occhio ad Aristofane; Myrtos (2004; trad. it. 2008), storia di un bambino nato addormentato, accudito da due anziani parenti che vivono una stravagante esistenza terrorizzati dal freddo e dalle malattie in genere; Aldebaran (2007; trad. it. 2009), dal nome che gli Arabi diedero alla stella più luminosa della costellazione del Toro, un libro sul senso e sui diversi tipi dell’amore.