PAVONE (lat. scient. Pavo L.; fr. paon; sp. pavo; ted. Pfau; ingl. peacock)
Grosso uccello appartenente all'ordine dei Gallinacei, che possiede, nel sesso maschile e allo stato adulto, penne sul groppone e nel sopraccoda tanto lunghe da formare uno strascico che assume l'aspetto di coda e oltrepassa le penne timoniere per oltre due terzi della loro lunghezza. La cosiddetta coda del pavone è brillante di riflessi metallici: ogni penna ha le barbe non aderenti fra loro e sfilacciate, salvo all'apice dove formano una espansione sulla quale spicca una macchia azzurra in campo castagno, nota col nome di occhio di pavone. Quando il maschio corteggia la femmina, solleva e apre la coda che appare come un grande ventaglio. Si conoscono due specie di pavoni: Pavo cristatus L. selvatico nell'India, domestico in tutto il mondo, con ciuffo composto di rachidi stellate all'apice, blu cangiante nelle parti anteriori del maschio e P. muticus L. (spicifero) dell'Indocina, Sumatra e Giava, più grande, con ciuffo a spiga, quasi interamente verde in entrambi i sessi. Già Varrone e Columella insegnano l'allevamento del pavone.
Numerosi monumenti dell'epoca imperiale sono adorni delle sue riproduzioni in marmo e in bronzo. La leggenda che le sue carni fossero incorruttibili fece assumere dal cristianesimo il pavone come simbolo della risurrezione della carne. Perciò nell'antica arte cristiana sono frequenti le rappresentazioni stilizzate di pavoni, per lo più a coppie, in atto di abbeverarsi alla coppa dell'immortalià.