pay per view
<pèi pë vi̯ùu> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. o al femm. – In ambito televisivo, servizio per cui un utente può acquistare a pagamento la visione di un programma specifico, diffuso tramite reti ad accesso criptato. Il pay per view (in sigla, PPV) prevede che il programma sia trasmesso alla stessa ora per tutti gli spettatori, diversamente dal video on demand, che permette la fruizione a un orario scelto dal singolo utente. Nel , modalità di acquisto di spazi online a fini promozionali, pagando in base al numero di volte che viene visualizzato l'annuncio testuale o il . Ogni visualizzazione è chiamata impression. Dal momento che spesso si acquistano parecchie migliaia di impression alla volta, si dà un costo ogni mille visualizzazioni, detto anche a CPM (cost per mille; v. ). L'acquisto degli spazi con modalità pay per view tra quelli messi a disposizione su Internet, per esempio o , è quello più semplice ma spesso anche meno redditizio, perché non considera la resa della campagna a favore del mero aspetto quantitativo (numero di volte che è stata mostrata). La modalità PPV viene solitamente impiegata per l'acquisto di banner, mentre campagne più evolute, come quelle legate per esempio all'acquisto di spazi legati alle parole chiave o al contesto, sono solitamente vendute in modalità pay per click.