paywall
<pèiuaal> s. ingl., usato in it. al masch. – Sistema che blocca l’accesso a contenuti online con una schermata di richiesta di pagamento, che può verificarsi a priori o dopo un certo numero di pagine liberamente sfogliate. In Internet ne fanno generalmente maggiore uso i siti di periodici, riviste o quotidiani per favorire il pagamento delle edizioni online, di frequente a fronte di un’insufficiente raccolta pubblicitaria. Negli Stati Uniti, nel 1996, il primo quotidiano a introdurre questo sistema è stato il Wall street journal. Le iniziative basate sulla tecnica del p. sono diversificate: alcuni editori – per es. il Financial times e l'Economist – hanno preferito fornire a pagamento soltanto alcune aree di approfondimento; altri inseriscono lo sbarramento per la fruizione di contenuti aggiuntivi; altri ancora – come il Washington post e, in Italia, la Repubblica – valorizzano l’attività di condivisione dell'utente al fine di personalizzare la relazione del lettore con il mezzo di informazione.