pazzo
Vocabolo basso e ‛ comico '; ricorre due volte, sempre in rima. In If XXI 123, nell'enumerazione dei dieci diavoli che formano la schiera che vigila sui barattieri, è appellativo di Rubicante " furioso ", " bestiale " nella sua rabbia; in Fiore CXXII 4, nel senso di " dissennato ", " privo di discernimento ", è detto da Falsembiante di chi, morendo, lo lascia amministratore dei suoi beni, senza pensare che egli ne trarrà notevoli ricchezze per sé. Vedi anche FOLLE; Matto.