PE HO (o pei ho; A. T., 99-100)
Fiume della Cina del N., nella provincia del Chih-li (Ho-pei). Il nome significa "fiume (ho) bianco (pe)"; con varie ortografie europee, è anche scritto Peh ho, Pai ho, ed è altresì talvolta chiamato nel corso inferiore col nome Hai ho, "il fiume del mare" (hai). Nasce nella Mongolia meridionale, scorre per un tratto lungo la Grande Muraglia, entra nella pianura di Pechino, scorrendo verso SE., e giunge al mare. È navigabile fino a T'ung-chow, ad E. di Pechino, e diventa importante da T'ien-tsin al mare. Ha varî affluenti, i quali hanno tutti un carattere torrentizio. Essi scendono da monti denudati e scorrono verso la pianura che spesso inondano, nei dintorni di T'ientsin. L'affluente Hun ho (il fiume "fangoso", hun), chiamato anche Yung-ting ho, giunge dallo Shan-si dopo un percorso di 500 km. e immette nel fiume, durante le piene, immense quantità di detriti fangosi. Una speciale commissione per la sistemazione del fiume funziona dal 1901 sotto la direzione delle dogane cinesi e delle concessioni europee. Il tratto da T'ien-tsin al mare, prima tortuoso, è stato rettificato riducendone la lunghezza da 93 a 68 km., sì che la marea prima insensibile, ora raggiunge a T'ien-tsin circa 2 m. e facilita il deflusso. È stato tagliato uno sbarramento alla foce che impediva l'accesso delle grandi navi. Nel 1925 potevano giungere a T'ien-tsin navi pescanti circa 6 m. Il dragaggio procede continuamente, a causa della tendenza del fiume agl'insabbiamenti. Il fiume è gelato per tre mesi d'inverno, ma speciali navi rompighiaccio, dal 1913 in poi permettono la navigazione tutto l'anno.