MORENO, Pedro
Eroe dell'indipendenza del Messico. Nato nel 1775 nella fattoria della Daga (a nord-est di Jalisco), fece i suoi studî nel seminario di Guadalajara, e alla fine del secolo era assessore nel consiglio municipale di Lagos. Simpatizzando col movimento dell'indipendenza, ne aiutò i partigiani, finché, ritiratosi nella sua fattoria di La Sauceda, abbracciò egli stesso la causa dell'indipendenza. Raggiunto dalla moglie e dai figli, insieme con i suoi fratelli raccolse e armò un manipolo di contadini. Scelto per centro delle operazioni il ripido colle del Sombrero, fece frequenti e fruttuose sortite contro gli Spagnoli. Quando Francesco Saverio Mina venne nel Messico con 300 uomini per porsi al servizio dell'indipendenza e per combattere così l'assolutismo di Ferdinando VII, fu accolto dal M. (24 giugno 1817), e da allora i due capi, uniti nelle loro spedizioni militari, sostennero insieme l'assedio posto dal Liñán al forte. Finite le loro provviste e venuta a mancare l'acqua, il Mina fece una sortita per cercare, senza riuscirvi, un soccorso. Il M. dovette allora comandare l'evacuazione del forte nella notte del 19 agosto. Egli riuscì a fuggire, ma la moglie e i figli caddero nelle mani dei nemici. Il M. e il Mina si riunirono ancora, alla fine di settembre; sorpresi nel casale del Venadito, nella notte del 27 ottobre, M. morì combattendo.
Bibl.: W. Robinson, Memorias de la Revolución de México, trad. da D. José Joaquín de Mora, Londra 1824; J. Zàrate, La Guerra de Indepedencia (México a través de los Siglos), II, Messico, Barcellona, 1886.