Vedi PEISIS dell'anno: 1965 - 1965
PEISIS (Πεῖσις)
Figlio di Charias, da Tespie, fu il più importante cittadino della Beozia all'inizio del III sec. a. C. (Plut., Demetr., 39).
Nel 293 sollevò i Beoti contro Demetrio Poliorcete, e se pure l'insurrezione fallì per l'abbandono degli Spartani, P. ottenne tanto prestigio che Demetrio lo fece polemarco di Tespie. Lo stesso P. avrebbe liberato Opus nella Locride con un esercito beota, secondo un epigramma di Delfi (Homolle, in Bull. Corr. Hell., 1900, p. 171); ma non si sa con sicurezza contro chi fosse diretta l'impresa e se fosse prima o dopo la sollevazione contro Demetrio. Gli abitanti di Oropos dedicarono a P. (Πῖσις) nell'Amphiareion una statua, di cui si è trovata la base di marmo grigio (I. G., vii, 427).
Bibl.: Th. Bergk, in Arch. Zeit., 1850, p. 173, leggeva Polemaios nell'epigramma di Delfi; B. Leonardos, in ᾿Αρχ. ᾿Εϕ., III, 1886, p. 54, n. 15; J. Beloch, Griechische Geschichte, Strasburgo 1916, IV, 2, 430; W. Hoffmann, in Pauly-Wissowa, Suppl. VII, 1940, c. 835, s. v.