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JAVOROV, Peju

di Enrico Damiani - Enciclopedia Italiana (1933)
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JAVOROV, Peju (pseudonimo di Peru Kračolov)

Enrico Damiani

Poeta bulgaro, nato nel 1877 a Čirpàn, morto a Sofia nel 1914. Poco più che ventenne pubblicò le sue prime liriche. Entrò presto a far parte del comitato rivoluzionario macedone, nel quale spiegò un'efficace azione di propaganda e di lotta contro la Turchia. Con questa azione patriottica s'alterna per quasi tutta la vita la sua produzione letteraria.

Della poesia francese, soprattutto del simbolismo, risente precipuamente l'opera sua, espressione d'un animo estremamente sensibile e sognatore. Quasi un presentimento vago della sua cecità e della morte aleggia in più d'uno dei suoi canti (Smert'ta, "La morte"; Pěsen' na čověka, "Il canto dell'uomo"). Altri invece, e sono i suoi canti più belli, esprimono l'ansia del suo spirito inappagato e inesausto (Bezsdǎnici, "Insonni"; Podir sěnkitě na oblacitro, "Dietro le ombre delle nuvole"). Non mancano peraltro nella sua produzione anche motivi popolari (Kali0pa; Pavleta delija i Pavletica mlada, "Pavleta il delija e la giovane sposa di Pavleta") o motivi patriotici (Haiduški pěsni, "Canti di haiduchi") e ispirazione dalla natura (Esenni motivi, "Motivi autunnali"; Temenugi, "Violette"). A volte peraltro anche il motivo patriottico acquista nella sua lirica significato simbolico, estendendosi a tutto il genere umano (Armenci, "Armeni"). Scrisse anche alcuni drammi.

Traduzioni italiane di liriche di J.: E. Damiani, Poeti bulgari, Roma 1925; Kaliopa, e altre liriche, trad. di R. Poggioli, in Rivista di Letterature slave, III, 1928.

Bibl.: A. Protič, P. K. J. Izkustvo teatǎr i literatura (Arte, teatro e lett.), Sofia 1907; K. Krastev (Miroljubov), H. Botev, P. Slavejkov, P. Todorov, P. K. Javorov, Sofia 1916; M. Arnaudov, P. K. J., in Bǎlgarski pisateli, scrittori bulgari, a cura di M. Arnaudov, VI, Sofia 1931.

Vedi anche
Krăsto Krăstev Krăstev ‹krë´stef›, Krăsto. - Scrittore bulgaro (Pirot 1866 - Sofia 1919). Fondò e diresse alcune riviste letterarie, fra cui Misăl (1892-1909). Con i suoi studî tecnici e i profili di numerosi scrittori bulgari (Mladi i stari "Giovani e vecchi", 1907) ha gettato le basi della moderna critica letteraria ... Slavejkov, Penčo Slavejkov ‹slavèikof›, Penčo. - Poeta bulgaro (Trjavna, Gabrovo, 1866 - Brunate 1912), figlio di Petko. Fu per alcuni anni (1892-98) in Germania, dove conobbe le opere di Goethe e Heine e fu influenzato dall'estetica neokantiana. Fautore di un'europeizzazione della letteratura bulgara, nelle sue poesie ... Vazov, Ivan Vazov ‹vàʃof›, Ivan. - Scrittore bulgaro (Sopot, od. Vazovgrad, 1850 - Sofia 1921). Dopo aver studiato in Romania, dove frequentò gli esuli politici bulgari, partecipò all'insurrezione del 1876; in seguito, deluso dalla politica del Principato bulgaro indipendente, si trasferì a Plovdiv (nella Rumelia ... Carducci, Giosue Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze e a Pisa, dove si laureò nel 1856. Di questo stesso anno è la polemica antiromantica, d'impostazione ...
Altri risultati per JAVOROV, Peju
  • Javorov, Peju
    Enciclopedia on line
    Pseudonimo del poeta bulgaro Peju Kračolov (Cirpan, Stara Zagora, 1877 - Sofia 1914). I temi delle sue liriche (Podir sěnkitě na oblacitě "Dietro le ombre delle nuvole", 1911) vanno da un estremo soggettivismo a motivi paesistici, popolareggianti e patriottici; ma quasi tutta la sua opera, anche quando ...
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