Scrittore latino (sec. 4º d. C.), autore di un'Ars veterinaria, raccolta di lettere a varî destinatarî, dedicata ad Arzigio, per la quale si valse di autori greci (Apsirto, Eumelo) e latini (Cornelio Celso, Columella). L'opera fu usata da Vegezio e tradotta in parte in greco dal compilatore degli Hippiatrica.