PELE... (Πελε....)
Questa iscrizione su una moneta di Amorion in Frigia sembra designare un dio fluviale, barbato, raffigurato seduto al suolo, volgente il capo all'indietro, la parte superiore del corpo nuda; la mano destra regge un ramoscello sostenendo, nello stesso tempo, appoggiata sul ginocchio, un'urna, da cui fluisce l'acqua; la mano sinistra, invece, porta una cornucopia. Questo stesso dio fluviale appare anche su altre monete della città, senza iscrizione; il nome potrebbe anche essere un'indicazione di località.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, 2, 1897-902, c. 1823; J. Krischan, in Pauly-Wissowa, XIX, i, 1937, c. 265; Imhoof-Blumer, Kleinasiat. Münzen, I, Vienna 1901-1902, 200, 18; id., Catal. Greek Coins, British Museum, Phr., Londra 1906, tavv. VII, 5; 6.