pelo
Elemento epidermico filiforme e flessibile, costituito da cellule, da sostanza cornea e da fibre connettivali.
I p. sono annessi cutanei che si formano in strutture complesse chiamate follicoli piliferi. Questi originano negli strati profondi del derma e si proiettano spesso fino allo strato sottocutaneo; l’epitelio alla base del follicolo circonda una piccola papilla di tessuto connettivo che contiene capillari e nervi e costituisce la matrice del follicolo stesso. La formazione del p. è una particolare variante del normale processo di corneificazione: le cellule basali della matrice si dividono e gli strati sovrastanti si cheratinizzano. Le cellule più vicine alla papilla formano la parte midollare, posta all’interno del p., di densità minore, mentre le successive divisioni cellulari portano alla formazione della porzione corticale verso l’esterno. La midollare contiene una cheratina più flessibile e meno resistente, simile a quella presente nello strato corneo dell’epidermide, mentre la cheratina della corticale è più dura e conferisce al p. la sua resistenza; il p. è infine rivestito dalla cuticola, uno strato molto duro di cheratina. Ciascun p. ha una radice, dotata all’estremità di un rigonfiamento (o bulbo) che include la papilla o matrice, e un fusto di dimensioni, forma e colore variabili.
I p., di diverso colore, sono variamente distribuiti sulla pelle, con la funzione di impedire la dispersione del calore. La specie umana ha perso nella quasi totalità il manto peloso degli altri Mammiferi e in molti casi i p. sono diventati solamente un’appendice ornamentale e costituiscono soprattutto mezzo di attrazione sessuale. Tuttavia, alcune funzioni protettive dei p. hanno ancora molta importanza per il corpo umano: quelli delle narici, per es., servono per filtrare l’aria che entra e per trattenere il muco; i folti p. delle sopracciglia assorbono il sudore e, insieme a quelli delle ciglia, proteggono gli occhi. Inoltre, l’uomo possiede ancora un residuo della funzione sensoriale dei p. e conserva, come altri animali, particolari muscoli lisci presenti nel derma, i muscoli erettori del p.; questi muscoli possono sollevare i p. in risposta a stimoli emotivi o fisici, determinando il fenomeno della ‘pelle d’oca’.