Pennsylvania
Stato della confederazione statunitense. La regione, comprendente i territori a Ovest del Delaware e a Nord del Maryland, divenne nel 1681 proprietà di W. Penn, che la chiamò Sylvania, ma fin dall’inizio l’aggiunta del suo nome portò all’attuale denominazione. La provincia comprendeva allora anche l’attuale territorio dello Stato di Delaware; Penn si impegnò a instaurarvi un governo ispirato alla tolleranza religiosa, alla pacifica convivenza con gli indiani e ordinato in modo democratico. La rivoluzione portò la P. al centro dell’attenzione politica degli Stati americani: vi si riunirono (1774 e 1775-81) i due congressi continentali, a Filadelfia fu votata la Dichiarazione di indipendenza (1776). Nel 1790 lo Stato si dotò di una nuova Costituzione, in sostituzione di quella del periodo rivoluzionario, che ripristinava l’ufficio del governatore e prevedeva un legislativo bicamerale. La capitale, dapprima Filadelfia, fu dal 1799 Lancaster e dal 1812 Harrisburg. Politicamente la P. fu democratica, ma si volse poi al Partito repubblicano e dalla guerra civile, in cui svolse un ruolo assai importante, fu, e rimase poi sempre, nettamente repubblicana. L’evoluzione politica si è accompagnata allo spettacoloso sviluppo industriale dello Stato, soprattutto nel campo siderurgico, che ebbe in A. Carnegie la figura più significativa.