PENNY (plur. pence)
Misura monetaria inglese, dodicesima parte dello scellino. S'indica col simbolo d, abbreviazione di "denaro" (denarius), cui equivale. È la più antica moneta anglosassone che abbia avuto corso in Inghilterra, e le sue origini rimontano al sec. VIII. Coniato dapprima in argento, il penny fu battuto in rame sino dal regno di Carlo II (1660-85), con la sola eccezione dei pence dati per beneficenza in occasione della Pasqua (Maundy pence). Ebbe corso dal 1066 al 1272 ad esclusione di ogni altra moneta, coniato in tipi assai diversi. Dal 1266 (Enrico III) fu stabilito che il penny dovesse pesare 32 grani di frumento tolti dal mezzo della spiga (equivalenza poi ridotta a grani 24). Lo stesso Enrico III creò un penny d'oro (la prima moneta d'oro inglese fino alla conquista); Edoardo III introdusse il groat ("grosso"), suo multiplo. Sin dal 1860 il penny è coniato in bronzo di lega ternaria (rame, zinco, stagno), con multipli da 2, 4 e 6 pence (in argento) e sottomultipli da mezzo penny (halfpenny) e da 1/4 (farthing). Corrisponde a lire-oro 0,105. V. anche sterlina.