penombra
penómbra [Der. del lat. scient. penumbra (J. Kepler) "quasi ombra", comp. di paene- "quasi" e umbra "ombra"] [OTT] La zona, detta anche zona di mezz'ombra, di graduale passaggio dall'oscurità dell'ombra alla piena illuminazione che si ha al di là di un corpo opaco illuminato da una sorgente estesa, luogo dei punti tali che il corpo intercetta soltanto una parte della superficie emettente della sorgente (la zona d'ombra, invece, è il luogo dei punti dai quali è invisibile tutta la sorgente): → ombra. ◆ [ASF] Relativ. a un'eclisse di Sole o di Luna, la zona della Terra dai punti della quale l'eclisse appare parziale. ◆ [FSP] Effetto di p.: v. radiazione cosmica: IV 656 f.