pensiero laterale
loc. s.le m. Capacità di soluzione dei problemi seguendo un percorso non convenzionale e non basato sulla logica razionale.
• Edward De Bono, nato a Malta 76 anni fa, è considerato il guru del pensiero creativo ed è l’inventore del «pensiero laterale», cioè la capacità di affrontare i problemi da diverse angolazioni. A lui si ispirano i teorici del coaching individuale, vale a dire l’«addestramento» di manager e politici che nei Paesi anglosassoni va per la maggiore e che ora si fa strada anche da noi. (C[ristina] Bas[ssi], Giornale, 9 agosto 2009, p. 10, Interni) • Convincente là dove rivendica una sorta di primato morale della cultura, con il suo anticonformismo e il suo spirito critico, con il suo «pensiero laterale», capace di smentire le premesse attraverso conlusioni sorprendenti, il pamphlet [«La cultura si mangia!» di Bruno Arpaia e Pietro Greco] coglie nel segno anche là dove indica nel sostegno alla ricerca e nel rafforzamento del «sistema Paese» la via per uscire dal declino in cui ci dibattiamo. (Dario Fertilio, Corriere della sera, 2 aprile 2013, p. 31, Cultura) • Nel tempio delle tecnologie all’ennesima potenza, risulta solo apparentemente «singolare» la riflessione («È tempo di nuovi eroi») di Oscar di Montigny, esperto di Comunicazione relazionale e ideatore dell’Economia 0.0, mix di business e management con filosofia, arte e scienza, con cui intende invitare alla sfida culturale di ripensare alla propria unicità di individui come ecosistema fondato sulla condivisione di un nucleo di valori. [...] E chi sono gli eroi, se esistono, nell’era esponenziale? «È l’uomo rinascimentale ‒ racconta di Montigny ‒ recuperando, infatti, le nostre caratteristiche originali primarie, creatività e capacità di pensiero laterale». (Silvia Camisasca, Avvenire, 7 ottobre 2017, p. 15).
- Composto dal s. m. pensiero e dall’agg. laterale, ricalcando l’espressione ingl. lateral thinking; nel titolo del libro di Edward de Bono, New Think. The Use of Lateral Thinking, London 1967.
- Già attestato nel Corriere della sera del 25 luglio 1993, p. 1, Prima pagina (Giuseppe De Rita).