PENTACRINIDI (lat. scient. Pentacrinidae, dal gr. πέντε "cinque" e κρίνος "giglio")
Famiglia di Crinoidi (v.) articolati, istituita dal d'Orbigny per quelle specie a calice piccolo, scodelliforme, composto di 5 placche basali, 5 radiali, oltre a 2-3 brachiali semplici; copertura del calice membranacea con sottili placchette calcaree; braccia robuste per lo più fortemente ramificate, provviste di pinnule; peduncolo lungo, pentagonale, raramente cilindrico, ornato di numerosissimi cirri appiattiti; gli articoli hanno la superficie articolare ornata di disegni petaliformi. Questa famiglia comparve nel Triassico, raggiunse il suo apogeo nel Giurassico e nel Terziario e attualmente è ben rappresentata nelle grandi profondità marine (Antille). Comprende pochissimi generi, tra cui Pentacrinus Blumenb., caratterizzato dal grande sviluppo delle braccia. Secondo Neumayr il numero delle ramificazioni terminali nei grandi individui raggiungerebbe 1400 (Pentacrinus briareus Müller del Liassico inferiore). Sono celebri per bellezza e grandezza i Pentacrini del Württemberg. La loro abbondanza nell'Oolitico ha determinato la formazione di calcari detti "a entrochi" e "a crinoidi". Una bella specie dei mari attuali è il Pentacrinus asteria.