Pentesilea (Pantasilea)
Regina delle Amazzoni, figlia di Ares e di Otrete; a capo di una schiera di Amazzoni venne a Troia in aiuto a Priamo, dopo la morte di Ettore. Cadde in combattimento per mano di Achille, che, secondo una versione del mito (in poemi post-omerici, ad es. nell'Aethiopis, ignoti a D.), se ne innamorò nel momento in cui la vide morire, e uccise poi Tersite, che lo scherniva di tale passione.
D. la ricorda tra gli spiriti magni del Limbo, accanto a Elettra, . Ettore, Enea, Cesare, Camilla, Latino e Lavinia (If IV 124 Vidi Cammilla e la Pantasilea), sulla base del racconto virgiliano (Aen. I 490-493 " bellatrix... virgo "; ma v. anche Ovidio Her. XXI 118) e di un diffuso ricordo di lei anche nella letteratura volgare (B. Latini Tresor I XXX 2; [D. Compagni] Intelligenza LXXIII 4-5, CCLXXVII 1-6), tra gli eroi, dunque, che hanno contribuito alla fondazione dell'Impero romano.
L'accostamento di P. a Camilla era già in Aen. XI 655-663, quando le " lectae comites " della guerriera volsca vengono paragonate alle " Threiciae Amazones ", a Ippolita e alla " Martia Penthesilea ". Se in Pg XXII 113 si dovesse leggere èvvi la figlia di Titonio e Teti, come proposto da G. Maruffi, in " Giorn. d. " XXXI (1928) 249-286, XXXV (1932) 137-142 (ma vedi il rifiuto del Vandelli, in " Studi d. " XIX [1935] 156, e poi del Petrocchi, ad l.), la figlia di Titonio e di Teti sarebbe proprio P., come ricorda anche P. Renucci, D. disciple et juge du monde gréco-latin, Parigi 1954.
La forma assimilata in -a- è largamente imposta dalla tradizione manoscritta antica, con totale convergenza dei codici fiorentini (Pe- solo nel lombardo It. 538 della bibl. Naz. di Parigi e nell'emiliano-romagnolo Urbinate 366 della bibl. Vaticana); per l'interpunzione del verso (nella '21 Pantasilea / da l'altra parte, e vidi 'l re Latino) cfr. S.A. Chimenz, Per il testo e la chiosa della D.C., in " Giorn. stor. " CXXXIII (1956) 165, e Petrocchi, ad l., oltre che, per l'assimilazione, in Introduzione 430 (" Pantassaleia " e " Pantassalea " nell'Intelligenza, cit.).