Poeta finlandese (Impilahti, Carelia, 1937 - Joensuu 1983). Esordì con brevi e nostalgici componimenti ispirati all'antichità greca (Runoja "Versi", 1958; Toisia runoja "Altri versi", 1958). La sua originalità si rivelò negli anni Sessanta con Mitä tapahtuu todella? ("Cosa succede veramente?", 1962), cui seguirono altri versi, sino ai più meditati e rassegnati di Katselen Stalinin pään yli ulos ("Sto a guardare fuori sopra la testa di Stalin", 1969). Trasferitosi in Svezia (1975), pubblicò Tanssilattia vuorella ("Pista da ballo sul monte", 1977), prima parte di una trilogia che concluderà con un ideale ritorno alla grecità un'intensa parabola poetica e umana. S. fu anche valente drammaturgo, prosatore, saggista (Eino Leino, 1974) e traduttore. Nel 1984 sono usciti postumi Nuoruuden päiväkirjat ("Diarî di gioventù").