PERCEZIONISMO (o Percezionalismo)
Termine designante la dottrina filosofica della percezione immediata, quale fu sostenuta in Inghilterra prima dalla cosiddetta scuola scozzese (rappresentata principalmente da Th. Reid) e poi da E. J. Hamilton. Secondo questa dottrina, la percezione sensibile attesta immediatamente non solo il suo particolare contenuto, ma anche la sua esistenza oggettiva, indipendente da quella dello stesso soggetto percipiente. Il percezionismo è con ciò una concezione gnoseologica, la quale cerca di salvare il presupposto realistico dell'oggettività del percepito senza negare la tesi idealistica della necessaria soggettività di ogni percezione e considera di conseguenza la certezza nella realtà esterna come una convinzione immediata e indiscutibile, intrinseca all'atto stesso del percepire.